10 agosto 2008

No ai politicanti di professione

Pubblichiamo, di seguito, alcune delle mail giunte al nostro indirizzo.
A proposito di ambizioni di singoli il Sen. Di Stefano ha colto nel segno. Ora come ora in molti vorrebbero cogliere quest’opportunità, magari oltre che per ambizione anche per le proprie tasche. Per quanto mi riguarda non voterò alla Regione (e neanche l’anno prossimo alla Provincia) qualunque candidato che faccia politica a tempo pieno, che non dimostri di avere una laurea o un titolo adeguato e una professione (ad esempio, Del Turco solo la III media, Paolini solo il Diploma, ecc. ecc. ecc., è pieno, adesso basta). Io la penso come il premier Berlusconi: “in molti nei prossimi anni dovranno trovarsi un altro mestiere” disse sul giornale qualche mese fa diretto a chi mangia solo con la politica, cioè basta tollerare chi campa solo con la politica o si permette di fare politica a tempo pieno (a qualunque livello: dalle realtà più piccole dei Comuni fino alle cariche più elevate). Per questo motivo, tutto sommato non mi dispiace tanto neanche la norma antisindaci: voglio vedere in quanto si metteranno in discussione rinunciando allo stipendio e ai privilegi da sindaco: là capirò chi lo fa per convenienza e chi no.
Saluti e buon lavoro.
Paolo C.

Nessun commento: