11 settembre 2008

Sanità, bisogna cambiare!


Riceviamo e pubblichiamo l'intervento della dott.ssa Maura Del Giovine*

C'è di più del problema di un grosso" buco" nella sanità abruzzese. C'è di più dei soldi che mancano per pagare il debito che stringenella morsa il servizio sanitario regionale. C'è il problema dell'assenza di un sistema efficace ed efficientedi governo e di controllo delle nostre strutture sanitarie. Possono sembrano riflessioni scontate, ma non è così. Bisogna interrogarsi. Perchè non c'è attualmente l'apparato necessario? E ancora. Perchè non si sono date ed attivate in concreto strutture adeguate di controllo di gestione ad organizzazioni complesse di vitale importanza per tutti cttadini? Nelle Asl, negli ospedali, vale sempre la pena sottolinearlo, si produce salute: il bene più prezioso per tutti. Nulla è più importante! Allora? Qualcosa non quadra. Già, perchè non può essere un caso, o colpa del fantomatico " sistema", ed infatti non lo è, che le Asl siano - stando ai fatti, recenti e non, noti all'opinione pubblica - , sostanzialmente tutte, in chiara e grave difficoltà sia finanziaria che gestionale. Gestione e finanza sono due facce della stessamedaglia, la cosiddetta governance. Servono per un buon governo sanitario uomini davverocapaci, professionisti del management amministrativo e sanitaro, cioè funzionari,dirigenti medici e tecnici formati ed esperti: questo sì che è scontato da fare. Nessuna alchimia, nessuna formula magica: prima la strategia, poi la capacità di trasformala in fase operativa, infine il sistematico controllo-monitoraggio del risultato del lavoro svolto. Il sistema è semplice, efficace ed efficiente, necessariamente trasparente, e, soprattutto,tendente a risultati di maggiore economicità.E la politica che ruolo ha in tutto questo? Un ruolo principe, il più importante se vogliamo. Un buon sistema di governo, applicato a qualsiasi sistema organizzativo, deriva da buone idee: la politica èproprio il mestiere, o meglio l'arte, di chi trasforma valori ed idee in azioni utili a servizio della gente,centrando quindi obiettivi di interesse generale. Arrivo così alla conclusione di questo mio modesto contributo. Eccola. Auspico che in Abruzzo cambi il modo di fare politica sanitaria, che si volti prestopagina e che al Governo della nostra Regione e delle Asl arrivinonon solo uomini capaci, ma soprattutto Uomini, di buona volontà!

*Dott.ssa Maura Del Giovine, giornalista

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